Alimentazione anti-infiammatoria

Si sta diffondendo sempre di più un’infiammazione poco sintomatica, di bassa intensità e perciò subdola, che non provoca dolore e può avanzare indisturbata per anni danneggiando il cuore, il cervello, il sistema immunitario e non solo.

Viene definita infiammazione silente ed è espressione di abitudini alimentari poco sane, stress tossici, mal funzionamento intestinale e sedentarietà.

Con il tempo, l’infiammazione silente è destinata a diventare infiammazione cronica, che risulta legata a diverse patologie croniche e progressive dell’età media e avanzata. Tra le tante ricordiamo: aterosclerosi, infarto, complicanze del diabete, steatosi epatica, insufficienza renale cronica, apnea del sonno, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, colite ulcerosa, morbo di Crohn, asma bronchiale cronica, malattie muscolo-scheletriche e alcune neoplasie.